Cayo Blanco

2009 Sottomarina, Venezia

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L’edificio si presenta come il risultato di una serie di interventi che hanno portato il corpo edilizio ad avere una conformazione frammentaria. Il progetto prevede il rivestimento e la riconfigurazione dell’involucro esterno in modo da rendere l’immagine dell’edificio unitaria, organica e compatibile con il paesaggio dell’Arenile. Il rivestimento esterno è stato realizzato utilizzando un materiale naturale: le canne di bambù, da adibire a strutture portanti e da impiegare come rivestimento. Questo materiale definito “acciaio vegetale” viene ultimamente impiegato anche per interventi in Europa. Nella tradizione delle località di mare, nei paesi orientali viene utilizzato perchè economico, presente in grandi quantità e con caratteristiche di resistenza e durabilità elevate. Per le connessioni tra gli elementi strutturali e di facciata sono stati utilizzati fibre di rattan o raffia tradizionalmente impiegati nelle realizzazioni in bambu’ Il progetto non prevede l’impiego di bulloni e viteria in acciao che sono destinati a un veloce degrado data l’azione degli agenti atmosferici aggressivi dell’ambiente marino.