La proprietà, composta da un appezzamento di terreno di mq 9880 su cui insistono l’abitazione, con portico e i magazzini, gli annessi agricoli e un ulteriore appezzamento nelle vicinanze, risultava caotica e priva di qualità ambientale ed architettonica.
L’intervento propone la completa riqualificazione dell’area mediante la demolizione completa dell’edilizia degradata esistente e la nuova costruzione di un fabbricato unitario composto da due abitazioni.
Il linguaggio architettonico e compositivo del nuovo progetto fanno riferimento alle forme e alla tipologia degli edifici rurali caratteristici con un’articolazione più moderna degli elementi evitando una sterile “mimesi” e copia dell’edilizia storica.
Questa scelta ha consentito di realizzare una costruzione che riprende e rispetta l’identità storica e culturale locale, inserendosi armonicamente nell’ambiente, ma che nel contempo rappresenta una rilettura dei caratteri stilistici tradizionali, per diventare espressione anche della contemporaneità.
L’edificio con copertura tradizionale a falde e tetto in coppi di cotto con cornice di gronda in legno, è stato allineato secondo l’orientamento degli assi della centuriazione e disposto col fronte principale più importante a sud, come negli insediamenti storici del luogo.
La facciata a sud è caratterizzata dall’uso di un tipo di intonaco “a bugnato” a base di calce e sabbia di campo, le cui partizioni orizzontali “raccolgono” e ordinano i vari corpi di fabbrica.