La torre a pianta circolare divisa in quattro piani e’ quanto rimasto di un più vasto complesso fortificato composto da un’altra torre, tozza, a pianta quadrata e da un più basso corpo centrale merlato unito alla torre circolare.
La posizione strategica in un’ansa del fiume Sile consentiva il controllo della via di comunicazione.
Il rilievo del terreno, ancora in parte conservato, fa’ pensare che dette costruzioni sono state erette utilizzando un antico castelliere o motta, infatti l’isolato era completamente circondato da un canale. Le mura alte circondavano il castello vero e proprio, rafforzate agli angoli dalle torri con un portale fortificato d’ingresso.
Il progetto presentato per il restauro della Torre dei Carraresi a Casale sul Sile prevede la progettazione della distribuzione degli spazi interni e alcuni interventi di restauro, quali la ripassatura della copertura con inserimento di adeguata coibentazione e sostituzione ed integrazione dei tavolati e delle travi in legno degradati.
Nel corpo della torre, date le caratteristiche e le buone condizioni della copertura, sono state conservate integralmente le strutture ed i tavolati esistenti con soli interventi di trattamento antiparassitario incolore.
Gli interventi sul distributivo interno riguardano l’inserimento di una scala di accesso diretto al piano secondo, mentre è stata mantenuta la scala esistente che portava al primo piano.
Al secondo piano viene previsto un unico bagno con scarichi in cavedio senza demolizione delle murature esistenti. Gli ambienti restano a spazio aperto e possono essere eventualmente divisi con elementi di arredo.
Nel corpo della torre è stato demolito il solaio inserito negli anni trenta, per rendere visibile lo spazio a doppia altezza con volte del volume originario.
Viene inoltre previsto l’inserimento di una scala in acciaio e legno nella posizione precedente ma con salita contraria.
Questa scala attraverso un soppalco al livello intermedio permette di accedere al terzo e ultimo livello.